Fotodiagnostik

di Davide Baldrati

Esposizione dal 25 gennaio al 3 febbraio 2019

a cura di Flavio Rossi

Fotodiagnostik di Davide Baldrati è un progetto artistico che ha le sue origini nel 2006, anno in cui l’autore ha avuto un primo contatto con il noto test delle macchie di Rorschach.Il test proiettivo per l’indagine sulla personalità, elaborato da Hermann Rorschach nel 1921 con titolo originale Psychodiagnostik, diventa così ispirazione profonda di una rielaborazione in chiave artistica. Il progetto di Baldrati è divenuto una vera e propria opera d’arte nel 2016 grazie alla collaborazione con la Danilo Montanari Editore, da cui è nato il cofanetto contenente le dieci fotografie che la Galleria d’Arte Tanart di Canazei ha scelto di presentare e rappresentare. Le fotografie in mostra sono state scattate ai margini di un importante lago fassano di origine glaciale, il Lago di Antermoia, e sono tutte immagini rispecchiate su un asse di simmetria: come nel caso del test di Rorschach, dove il ribaltamento è dovuto all’inchiostro che forma l’immagine una volta piegato il foglio, mentre nelle fotografie di Baldrati questo effetto è ottenuto grazie al riflettersi delle rocce sulla superficie dell’acqua. Lo stesso artista ricorda il momento esatto in cui, nel 2013, notò l’analogia tra i riflessi delle rocce nel Lago di Antermoia e lo Psychodiagnostik:  “Da quel momento sostare in quel luogo è stato per me un continuo incontro con le figure che lo abitano“. Non a caso le origini del lago sono state tramandate in leggende ladine che trattavano di streghe e demoni. Una in particolare racconta di Osvaldo detto Mano di Ferro, un uomo forte e rude, che innamoratosi del canto della silfide che portava il nome di Antermonia, nonostante gli fosse stato vietato, la chiamò per nome  rompendo l’incantesimo e facendo scomparire la creatura in un pianto che originò il lago. Ad accompagnare le 30 copie del cofanetto d’artista sono presenti in galleria 30 cianotipi inspirati al lavoro di Rorscharch e 10 stampe fotografiche del formato 26,5x 40 cm, con una tiratura limitatissima di 3/3.