Roberto Pedrotti (1973)

Opere
Biografia

Pedrotti Roberto è nato a Trento il 19 novembre 1973 ed è il creatore del movimento artistico “NOT_MAN_MADE”, non realizzato dall’uomo e non immaginato dall’uomo. Nel 1988 si iscrive a una scuola professionale di falegnameria e design e trova immediatamente lavoro presso un’azienda di falegnameria leader nella produzione di mobili e accessori su misura. Nel 1995 gli viene offerto un nuovo lavoro che gli darà l’opportunità di un costante sviluppo professionale e lo porterà a specializzarsi nella programmazione e produzione di mobili tramite macchinari robotici. La produzione viene così trasformata da artigianale ad automatizzata. Sempre affascinato dalla velocità e dalla precisione dei robot rispetto alle abilità manuali, Roberto Pedrotti non ha mai mancato di notare un dettaglio: i pezzi scartati derivanti da alcuni processi che divergono dal progetto originale del designer assumono forme inaspettate e spesso ingegnose. Con il passare degli anni, questi oggetti derivanti da errate interpretazioni del software iniziavano ad acquisire un’importanza crescente nel suo mondo artistico. L’idea di trovarsi di fronte ad oggetti che non sono stati progettati né immaginati dall’uomo, lo porta a collezionarli e a riconsiderare il ruolo di designer e artisti contemporanei. Da questo momento iniziano a prendere forma le prime opere che colleziona nel suo laboratorio. Contemporaneamente iniziano a sorgere le prime domande che lo spingeranno a scrivere il cartello Not_Man_Made. Che ruolo possono giocare queste opere? Il lavoro dell’uomo può rappresentare se stesso? Il lavoro non creato dall’uomo può rappresentare il presente? Insegnare nella stessa scuola professionale in cui ha studiato, dà a Pedrotti l’opportunità di lavorare fianco a fianco con una futura generazione di artigiani. Attualmente tiene anche corsi di falegnameria per studenti e professionisti del settore, insegnando loro come programmare macchine robotiche e software avanzati.
Può quindi insegnare e interagire con due generazioni appartenenti a mondi lontani tra loro, ma entrambi coinvolti in questo inevitabile cambiamento tecnologico. Ciò gli consente di interagire con due diversi modi di reagire a un processo, che è ormai irreversibile e inarrestabile. Oggi Pedrotti insegna le procedure di lavorazione del legno presso la Scuola professionale di carpenteria e design di Trento, collaborando con le associazioni di categoria, condividendo progetti con musei e scuole europee e collezionando opere d’arte che non sono né realizzate né progettate dall’uomo.