Nicola Palizzi (1820 – 1870)

Opere
Biografia

Nicola Palizzi nacque a Vasto nel 1820, si trasferì in giovane età a Napoli per iscriversi all’Accademia di Belle Arti. Le sue prime opere note furono principalmente di stampo paesaggistico, con rappresentazioni di tramonti, ma anche terremoti ed eruzioni che,nella gran parte dei casi, rappresentarono vere e proprie testimonianze dal vivo. Seguendo l’esempio del fratello Giuseppe, anche lui pittore come gli altri due fratelli Francesco Paolo e Filippo, Nicola Palizzi decise di intraprendere un viaggio che, con tappa a Roma e Firenze, lo portò a Parigi nel  1856. Nella capitale francese, ebbe occasione di conoscere le innovazioni pittoriche della Scuola di Barbizon, corrente paesaggista del realismo di cui Giuseppe Palizzi era già diventato un esponente, e di Gustave Courbet.. Analogamente al fratello Nicola Palizzi fu uno degli esponenti di un’altra corrente artistica italiana che, sviluppatasi sul tema del verismo e affine ai macchiaioli, aveva preso piede nella provincia di Napoli: la Scuola di Resina. Oltre che per la sua opera di paesaggista, Nicola Palizzi è noto per essere stato uno degli illustratori, insieme al fratello Filippo, dell’opera “Usi e costumi di Napoli e contorni descritti e dipinti” (1853), edita da Francesco De Bourcard in collaborazione con i maggiori scrittori e artisti napoletani dell’epoca. Tale opera rimane tuttora uno dei riferimenti di maggior valore per lo studio dei caratteri e delle usanze popolari della Napoli a cavallo dell’unità d’Italia.