Arman Fernandez (1928 – 2005)

Opere
Biografia

Più conosciuto semplicemente come Arman, Armand Pierre Fernandez per via delle molteplici tecniche usate è stato spesso considerato uno scultore-pittore, come dimostra ad esempio il fatto che fosse solito inserire nelle sue tele strumenti musicali infranti. Arman stesso si sentì così perfettamente così presentato da questa definizione da considerarsi come “un peintre qui fait de la sculpture”. Una parte del suo lavoro fu però basato anche sulle accumulazioni di oggetti come scarpe, monete, orologi, pennelli, tubetti di colore…ecc. Nonostante tutto in tutte le sue opere è possibile trovare una sorta di continuità tematica: in quelle scultoree, in genere bronzee, rappresentava spesso gli stessi soggetti delle tele. Le prime tele di Arman furono realizzate fino ai primi anni cinquanta come quelle di un pittore tradizionale, il distacco vero e proprio dalla pittura tradizionale avvenne subito dopo questo periodo quando furono realizzate opere con “timbri” su carta replicati quasi ossessivamente, passando in un secondo momento poi alle tracce e alle impronte, le Allures.

Dopo i timbri, nei primi anni Sessanta, lo stile artistico di Arman subisce un nuovo cambiamento, nelle sue opere cominciamo a comparire per la prima volta oggetti distrutti. Arman è stato tra i massimi esponenti del nouveau réalisme  e attraverso la sua ricerca artistica risulta evidente come ci abbia voluto raccontare l’uomo attraverso oggetti di uso quotidiano (scarpe, orologi, monete, ecc…).